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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

scoperto in CALABRIA un FORNO del X secolo a.C.

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UN PO DI PROTOSTORIA.... La Calabria ci regala una inaspettata e bella sorpresa, si tratta di un forno per la cottura dei cibi inserito fra le abitazioni di un villaggio di 1000 anni prima di Cristo, in età del ferro inoltrata. Ci troviamo nel territorio di Civita, area collocata sulle verdi alture collinari e pedemontane del Pollino che guardano la piana di Sibari e la costa ionica. I popoli indigeni che occupavano questi territori avevano rapporti commerciali con l'area dell'Egeo. Le alture dell'area intorno alla piana ed al golfo di Sibari fu antropizzata da secoli prima della colonizzazione greca, probabilmente il popolo che qui creò diversi villaggi erano gli Enotri, stanziati in Calabria e Basilicata già dal XV secolo a.C.. posizione di Civita Calabria Enotria piana di Sibari vista dalle alture interne altra prospettiva della piana di Sibari in fondo, vista da alture pedemontane di un comune vicino Civita La posizione elevata di questi vil

ANCIENT CITIES in CALABRIA: COSENZA, VIBO VALENTIA and REGGIO CALABRIA

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Dear readers of history and of calabrian places, let's get to know some of the oldest cities in Calabria: Cosenza , Vibo Valentia and  Reggio Calabria . Positions COSENZA Highlights of its history - Cosenza was born between IX and VIII century b.C. with name of Kossa , it was a smalle village inhabited of a indigenous people (ethnic group of italics people). In the IV century b.C. it was occupied by the  Bruzi (pre-Roman calabrian people) who chose it as their capital, especially because it had a strategic geographical position straddling two river (Crati to north and Busento to south), for its territorial site it became great military and commercial importance. In II century b.C. it was colonized by Romans with the name of Cosentia , in Augustan age (I century b.C., full Imperial age) was considered the capital of the Bruttium (Calabria), it became a rich city and an important roman statio on the consolar road Annia-Popilia , finally was considered the m

MILETO prima CAPITALE NORMANNA

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Cari lettori, parliamo di un borgo che acquisì enorme importanza come capitale della Gran Contea sorretta dal normanno Ruggero d'Altavilla nella seconda metà dell'XI secolo. Le origini di Mileto a tutt'ora vagano nell'oblio, alcuni studiosi sostengono che la sua nascita è da collocare nel periodo di colonizzazione greca, ma comunque di quell'epoca non possediamo materiale esaustivo. in verde posizione di Mileto ORIGINI - La sua area faceva parte della Chora della città greca di Medma , con i romani nel I secolo a.C. fu annessa all' ager nicoterensi , infatti sul suo territorio fertile tra la fine del I secolo a.C. ed il II secolo d.C. nacquero diverse ville produttive, impegnate allo sfruttamento agricolo. A questo proposito sul sito del l'area di Mileto saggi archeologici effettuati qualche tempo fa, hanno portato alla luce ambienti riferiti ad una villa romana datata al II secolo d.C.. La storia preponderante della sua esistenza però parte dal

SCOLACIUM

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PREAMBOLO - Tutto iniziò tra due importanti città della Magna Grecia che aspiravano a diventare egemoni sul territorio calabrese e quindi ad avere mire espansionistiche, queste città erano le polis   di Crotone e Locri . posizione in blu Crotone e in rosso Locri INFARINATURA STORICA - Per prevenire eventuali occupazioni di Locri su territori strategici intorno al VI secolo a.C. i Crotoniati fondarono un centro "civetta" con il nome di Skylletion . L'obbiettivo principale di Crotone era di creare un avamposto al controllo dell'istmo lametino e del golfo di Squillace (figura sotto), quindi dei traffici marittimi e dei percorsi terrestri che conducevano in territori all'interno della Calabria. Alcuni studiosi sostengono che la città sia stata fondata da coloni provenienti da Atene. istmo lametino , terra fra due golfi - in blu posizione di Skylletion Dall'iniziale carattere militare ben presto divenne una città fiorente per via del suo ruolo di