SANTA SEVERINA - CITTA' BIZANTINA

Oltre a Rossano e Reggio Calabria altro importante centro politico e civile della Calabria Bizantina è Santa Severina (Kr).

La città di Santa Severina insieme a Reggio avevano dignità urbana, ovvero, era collocata al centro di un territorio strategico tra la costa e la Sila, era dotata di opere difensive e infine aveva un'economia stimolante.
Ai parametri sopra elencati si aggiunge il ruolo di importante centro episcopale, infatti documenti ecclesiastici bizantini del IX secolo d.C. la citano come sede di una chiesa episcopale metropolitana dipendente direttamente da Bisanzio già a partire dall’VIII secolo d.C..
Quindi Santa Severina insieme a Gerace, Rossano, Reggio Calabria, era considerata una delle quattro urbes della Calabria, poi alla fine del IX secolo (ultima fase bizantina) tra queste entrerà anche la città di Cosenza. 

CONTESTO GEOGRAFICO - Santa Severina è stata da sempre  importante nel contesto strategico e di controllo delle vie interne, raggiunte dalla costa ionica. Poi, per la sua formidabile collocazione sopra uno sperone roccioso alle pendici della Sila a 350 m sul livello del mare e al centro di un territorio agricolo, la resero una città egemone per il dominio della valle del Neto.


panorama della valle del Neto vista dalla rocca di Santa Severina

Il contesto geografico perciò contribuì a creare le condizioni  utili ad un centro di difesa per antonomasia, scenario tanto contemplato dai Bizantini della riconquista.
Alla fine del IX secolo d.C. anche gli Arabi proprio per la sua formidabile posizione riuscirono a conquistarla, creando un Emirato.
Anche qui, ai piedi del castello, precisamente nelle pareti della rupe dove è situata la città, si annoverano grotte abitate da monaci, come dimostra la figura (fig.1.2).


posizione Santa Severina

(Francesco Cortese photo)

fig.1.2 - Santa Severina e la sua rupe



NOTA - La città è stata importante vescovado autocefalo, ovvero il suo vescovo, la sua organizzazione ed il suo clero non riconoscevano alcuna altra autorità religiosa al di sopra di sé.

La città conserva un importante monumento di epoca bizantina datato tra l'VIII e IX secolo, ma studi ancora in corso fanno presumere la nascita ancora prima, il monumento a cui faccio riferimento è il battistero. La citata struttura si presenta a pianta centrale come da regola delle strutture battesimali, e in origine, attraverso un vano coperto da volta a botte era collegata alla precedente cattedrale Bizantina, oggi non più esistente, al suo posto è stata eretta la cattedrale latina dedicata a S. Anastasia fine XIII secolo (fig.2).


fig.2 - Pianta (archivio storico Crotone, Loiacono P. 1934)

DESCRIZIONE - Sul tamburo della rotonda e sul corpo sommitale si aprono finestrelle traforate, mentre l'interno è costituito da colonne che sorreggono delle arcate su cui s'imposta una cupola ad ombrella con lanternino alla sommità, al centro vi è una fonte battesimale del XV secolo (?) e sulle pareti sono presenti stralci di affreschi datati tra X e XII secolo e altri del XV secolo (fig.2.1).

fig. - 2.1 - esterno Battistero con cupolette

figg.2.1 - facciata principale Battistero con ingresso ad arco a sesto acuto

fig.2.2 - interno battistero Santa Severina

Per la sua analogia architettonica, soprattutto nell'organizzazione interna ci rimanda al battistero di Santa Costanza a Roma del IV secolo d.C., raffigurato sotto (figg.3).

fig.3 - interno battistero S. Costanza a Roma 

fig.3.1 - iconografia compresa fra il 1700 e inizi 1800 veduta Mausoleo Santa Costanza Roma

Anche il grande castello normanno dell'XI secolo è sito portatore di strutture riferite ai secoli precedenti, infatti scavi archeologici hanno evidenziato i resti di una chiesa bizantina ed una necropoli sempre di quell'epoca.
Saggi archeologici hanno rinvenuto anche resti ellenici visto che qui sorgeva l'antica città di Siberene.
La sua vastità superficiale creata in vari secoli sicuramente ha inglobato altre tipologie di costruzioni dei precedenti secoli, probabilmente anche fortificazioni.

imponente castello di Santa Severina
(foto tratta da Proloco Siberene)

altra prospettiva del castello di Santa Severina XI secolo d.C., si nota il mastio centrale con le torri cilindriche angioino XIII secolo

Conclusioni - I Normanni hanno edificato anche delle chiese, come quella chiamata di Santa Filomena eretta tra XI e XII secolo su un luogo di culto bizantino.

chiesa di Santa Filomena sormontata da una cupoletta ornata da sedici colonnine e doppio ingresso composto da archi a sesto acuto (stile tipicamente normanno) XI-XII secolo d.C.
(foto tratta da tripAdvisor)

cattedrale Santa Anastasia

facciata seicentesca della chiesa dell'Addolorata costruita sulla cattedrale bizantina del 1035, oggi in stato di degrado, fu la prima cattedrale della città


Dott. Giuseppe Lombardo

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