L'IMPERATORE FEDERICO II HOHENSTAUFEN e la CALABRIA

Cari lettori, parliamo di un GRANDE SOVRANO MEDIEVALE

UN TASSELLO DI STORIA.... - La principessa normanna Costanza d'Altavilla sposò nel 1186 a Milano Enrico VI di Svevia, facendo divenire il regno normanno del sud Italia una parte del Sacro Romano Impero, anche se fu un regno forte e con propria autonomia.

iconografia del matrimonio fra lo Svevo Enrico VI Hohenstaufen e la normanna Costanza d'Altavilla

Infarinatura storica - Nel 1194 a Jesi da Costanza d'Altavilla (figlia di Ruggero II) ed Enrico VI Hohenstaufen (figlio del Barbarossa) nacque Federico II il futuro imperatore del Sacro Romano Impero, soprannominato "Stupor mundi", tale citazione la si deve alla raffinata cultura appresa alla corte palermitana dove vi era un'osmosi culturale di varie etnie, ovvero araba, normanna, greca ed ebrea. 

Imperatore Federico II

Estensione Sacro Romano Impero intorno al 1232 sorretto da Federico II

....Federico a soli quattro anni rimase orfano e fu affidato a Papa Innocenzo III, il futuro Imperatore crebbe e si formò nella raffinata capitale normanna di Palermo, che sarà scelta anche come sede principale del suo Regno.
Questa città a quel tempo era una delle capitali più dinamiche d'Europa e crocevia di popoli al centro del Mediterraneo.
nota: La corte normanna era fatta di tante culture e lingue diverse e questo contribuì a fare divenire l'Imperatore un uomo eclettico, poliglotta (parlava francese, latino, greco e arabo) e pregno di conoscenza in diversi campi, perciò un grande sovrano.

Per la Calabria ebbe un occhio di riguardo: edificò e ingrandì diversi castelli per incrementare il controllo di ricchi e strategici territori, istituì importanti fiere generali come Cosenza e Reggio Calabria per accrescere il commercio dei prodotti delle aree agricole gravitanti le dette città e oltre.
Insomma un Sovrano che per il Sud Italia e la Calabria propose una nuova rinascita in campo architettonico, urbanistico, culturale, economico e legislativo.
La sua presenza in Calabria era assidua, oltre a godere della bellezza naturale della Regione trascorreva il suo tempo nei castelli sparsi sul territorio, contribuì anche a ricostruire il Duomo di Cosenza e nel 1220 fu accanto al vescovo Luca Campano per consacrarlo.
Per la consacrazione del grande Duomo Federico portò in dono la STAUROTECA, ovvero un prezioso reliquario contenente frammenti della croce di CRISTO.

STAUROTECA


Dopo alcuni terremoti che scossero la Calabria tra XII-XIII secolo, si interessò alla ricostruzione di numerosi monasteri e diede ad essi importanti privilegi sulla gestione di ampi terreni boscosi, soprattutto quelli posti alle pendici della Sila, ricordiamo l'abbazia cistercense della Sambucia.

abbazia benedettina fondata dai Normanni seconda metà dell'XI secolo, poi nel XII divenne luogo dell'ordine cistercense
 
NOTA: Il nuovo Imperatore fece rifondare anche Vibo Valentia, città ormai quasi spopolata dandole il nome Monteleone, la sua rifondazione avvenne perché possedeva una posizione invidiabile al centro di importanti direttrici stradali tra nord e sud della regione.
In questa città edificò un grande maniero. 

posizione delle tre città: in blu Cosenza dove istituì la fiera, in rosso Vibo Valentia in cui edificò un grande castello e in verde Reggio Calabria in cui istituì un'altra importante fiera.


Cosenza

castello Normano-Svevo di Cosenza ingrandito da Federico II intorno al 1220, si nota la torre ottagonale tipica delle architetture federiciane
(foto da Kairosfly)


duomo di Cosenza 1222:
alla sua consacrazione era presente anche l'Imperatore Federico II
(foto Rinaldo Panucci)

interno duomo di Cosenza

Reggio Calabria:
La città sotto Federico era crocevia di commerci, perciò ricca, oltre a dotarla di una importante fiera ingrandì il castello normanno e la dotò di altre opere urbane, però essendo una città ricostruita ex-novo dopo il disastroso terremoto del 1908 è impossibile decifrare la storia urbana di quell'epoca.

Vibo Valentia (Monteleone), in alto a destra il grande castello di Federico

castello di Federico II a Vibo Valentia, nel corso dei secoli successivi venne rimaneggiato
 
CONCLUSIONI: In Calabria Federico II fece edificare o ingrandire diversi castelli e nei prossimi post ne parlerò....

Dott. Giuseppe Lombardo

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