CASTELLO di ROSETO CAPO SPULICO

Cari lettori, visitiamo uno dei più suggestivi castelli di Calabria che sembra uscito dalla saga di Re Artù, la sua architettura gotica è legata dapprima ai templari e poi alla figura dell'Imperatore Federico II.

Da indagini storiche questo intrigante luogo custodì anche la Sacra Sindone.

STORIA DEL TERRITORIO - La nascita del centro di Roseto Capo Spulico si deve alla grande e ricca colonia greca di Sybaris, intorno a questi luoghi i sibariti impiantarono una fiorente produzione di rose (per questo prende il nome di Roseto) che con il tempo contribuì a far divenire l'antica cittadina un ricco mercato.

CURIOSITA': Si narra che con i petali delle rose qui prodotte si riempivano i cuscini delle principesse di Sybaris.

ORIGINI DEL CASTELLO - I Normanni vedendo la strategicità naturale del sito scelsero di costruire alla seconda metà dell'XI secolo d.C. una prima fortificazione a controllo del mare e delle vie di comunicazioni costiere, poi nel corso del XIII secolo dopo averlo requisito ai templari l'Imperatore Federico II volle ingrandirlo.


posizione Roseto Capo Spulico

Il verdeggiante territorio di CAPO SPULICO: se guardate la linea di costa (a sinistra dell'immagine) noterete il profilo del castello e all'interno (sulle alture) il borgo medievale di Roseto Capo Spulico a domino del mare.

il nucleo originale del castello si deve su indicazione del condottiero normanno Roberto d'Altavilla intorno al 1060, scelto per via della formidabile posizione di controllo, sul sito dove nacque la prima opera fortificatoria a picco sul mare vi era un monastero basiliano fondato da San Vitale di Castronovo nel X secolo d.C..

Suggestiva immagine del castello impiantato sapientemente su una grossa roccia, infatti, per questo il castello prende il nome di Castrum Petrae Roseti (Castello della pietra di Roseto).
Nella prima metà del XIII secolo venne ingrandito da Federico II, in cui soggiornò diverse volte.


entrata principale al castello
il fascinoso maniero si presenta a pianta trapezoidale, la struttura ha possenti torri di cui una è più alta e a pianta quadrangolare.


immagine dall'alto con l'ampio cortile merlato di epoca sveva (federiciana)
(foto tratta da Minniti.info)

Curiosità - il cortile cinto da mura merlate è chiuso da un arco con impressa una rosa e due gigli, simboli alchemico-templari che ci fanno pensare ad una sede templare.

Qualche chilometro più all'interno c'è il borgo medievale di Roseto Capo Spulico, nato nel X secolo d.C. (ultima fase bizantina) dalla popolazione rivierasca che cercava rifugio e protezione sulle alture per difendersi dalle continue incursioni saracene.

il Borgo medievale di Roseto Capo Spulico visto dalle merlature del Castello
(immagine tratta da rosetocapospulico.comuniospitali.it)


Dott. Giuseppe Lombardo

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