BAGNARA CALABRA LA CITTA' DEL TORRONE
Cari lettori, vi porto sulla costa viola a conoscere uno dei centri marinari più belli di Calabria, "perla" tra mare e montagna dove si produce un prodotto d'eccellenza, perché non lo dimentichiamo l'artigianalità è arte e la tradizione è cultura:
BAGNARA CALABRA
Guardate la strategica posizione tra le propaggini dell'Aspromonte ed il mare, su questi splendidi crinali si produce un ottimo miele, uno degli ingredienti fondamentali per la produzione del torrone
(foto tratta da Tripadvisor)
Altro scorcio di Bagnara, abbracciata dalle propaggini dell'Aspromonte che si gettano nel mare cristallino
(foto tratta da citynow.it)
Bagnara rientra nella costa viola, ovvero costa caratterizzata da crinali scoscesi a picco sul mare dove non mancano calette e spiagge
(foto villaedintorni.it)Bagnara Calabra e sullo sfondo lo stretto:
in questa immagine si nota una collina che divide la cittadina in due, ebbene proprio qui Ruggero d'Altavilla fece edificare il castello e l'abbazia, così divenne una rupe fortificata.
Bagnara Calabra nel XVI secolo rappresentata nel Codice Carratelli, il detto codice cartaceo rappresenta le coste e le città calabresi fortificate.
Come ho già detto questa è l'altura detta di Marturano che taglia la città in due, su cui a partire dal 1085 nacquero il castello normanno andato perso nel terremoto del 1783 e la vicina abbazia benedettina anch'essa distrutta, al giorno d'oggi rimane solo la Chiesa abbaziale rimaneggiata.
ricordiamo che all'interno del perimetro dell'abbazia vi era un edificio che poteva accogliere anche una guarnigione militare e gestiva le vicine carceri.
Storia del centro - la cittadina è nata nelle vicinanze di una importante abbazia normanna detta di Santa Maria Vergine e i XII Apostoli edificata intorno al 1085 per volere del Re di Sicilia Ruggero d'Altavilla.
In breve tempo divenne importante abbazia territoriale in quanto aveva giurisdizione di vicini territori calabresi e di alcuni della vicina Sicilia, di conseguenza anche il vicino centro di Bagnara ne beneficiò nel campo commerciale e strategico-politico, perciò divenne importante sentinella a dominio del settore nord dello stretto.
Curiosità - a Bagnara Calabra nel XII secolo dopo una delle crociate soggiornò il Re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone.
nelle vicinanze di Bagnara e a dominio del settore nord dello stretto e del piccolo approdo vi è la torre aragonese, si tratta di una torre di avvistamento per l'abbazia ed il castello origine normanna.
Per il suo ruolo strategico e di comunicazione per i due importanti complessi normanni (castello e abbazia) è da ritenere che la sua nascita sia avvenuta in epoca normanna (?), infatti è denominata anche torre Ruggero.
Poi modificata nel corso dei secoli fino ad assumere i connotati afferenti al XVI secolo, a pianta circolare impostata su una base tronco-conica.
La cittadina è anche annoverata per il torrone, identificato come eccellenza calabrese ed è uno dei più buoni del meridione.
Prodotto nato dalla creatività dei monaci dell'abbazia di Santa Maria Vergine e i XII Apostoli e alcuni documenti confermano che questa tradizione dolciaria era all'apice già dal 1700.
Questa prelibatezza ha avuto un'importante diffusione nei territori posseduti dell'Abbazia tra Calabria e Sicilia.
La produzione è stata azzeccata anche perché nel detto centro marinaro con i traffici commerciali arrivavano il cacao e varie spezie come i chiodi di garofano, che lavorate insieme al miele locale e alle mandorle crearono qualcosa di squisito.
Le sue caratteristiche sono in due varianti:
alla Martiniana con copertura di zucchero in grani da superficie leggermente increspata e torrefatto glassato con copertura più lucente data dalla perfetta miscela di zucchero e cacao amaro e poi le mandorle torrefatte.
E poi è croccante, friabile, retrogusto speziato.... insomma un'esplosione di gusto per il palato.
Il torrone di Bagnara dal 2014 è un prodotto IGP, è l'unico prodotto dolciario d'Italia ad avere questo importante riconoscimento.
torrone Bagnara IGP alla Martiniana
Per chi fa una gita a Bagnara altra specialità molto ricercata dai palati raffinati è il pesce spada, da millenni in questo lembo di costa dello stretto c'è una tradizione di pesca.
scena di pescatori di pesce spada
(foto tratta da calabriaonweb)
Dott. Giuseppe Lombardo
Commenti
Posta un commento