LE CASTELLA: LUOGO MAGICO

Cari lettori, parliamo di un sito unico nel suo genere di cui è ancora poco chiara la sua funzione insediativa, potrebbe trattarsi di un phourion crotoniate (?), di un porto commerciale (?) o altro.
Comunque per la sua strategica posizione è stato un luogo frequentato da quasi tremila anni.

nel medioevo fu chiamato CASTELLIS MARIS 

posizione geografica, Le Castella è una frazione del comune di Isola Capo Rizzuto


COMPLESSO ARCHITETTONICO - La torre mastra è di epoca angioina del XIII secolo, nel XVI secolo il Conte Andrea Carafa apportò grosse modifiche edificando possenti bastioni quadrangolari, rendendo così  il luogo una formidabile fortezza.

guardate l'isoletta della fortezza dall'alto, WOW!!!!!!!!!
dopo la conquista Aragonese tra la fine del XIII e per tutto il XIV-XV secolo si posizionava la flotta navale, perciò veniva annoverato come postazione fondamentale di difesa della costa.
(foto tratta da Rete Comuni Italiani)


STORIA - Nel VI secolo a.C. ebbe funzioni strategiche, vi furono create delle cave per l'estrazione della pietra da utilizzare per ricavare blocchi e rocchi di colonne nell'opera del grande tempio di Hera Lacinia.
Per la sua posizione strategica tra IV e III secolo a.C. i crotoniati edificarono un phourion (fortilizio militare) a protezione della chora sud (Golfo di Squillace) di Kroton.

Alcuni decenni fa, dopo una grossa mareggiata vennero alla luce un muro frangiflutti a doppia cortina, si tratterebbe di una costruzione afferente al porto.
La muratura si presenta a scacchiera e trova analogie con quella della città magnogreca di Velia, altri resi del phourion sono inglobati nella fortezza Aragonese.
Le Castella nel 304 a.C. venne scelto come luogo di frontiera per la pace fra Roma e Taranto, ovvero, i Romani non potevano navigare ad oriente di Capo Lacinio, quindi Le Castella fu scelto come avamposto tarantino utile a monitorare eventuali attacchi romani verso Taranto.
Il sito di Le Castella è ricordato come luogo militare strategico per Annibale (castra Hannibalis), già Plinio il vecchio nel suo Naturalis ci informa di "portus qui vocatur castra Hannibalis" posto nel golfo di Squillace e non lontano dal santuario di Giunone Lacinia.
Nel contesto delle guerre greco-gotiche i Bizantini sicuramente hanno dato l'impulso maggiore nella costruzione di un primo castello, infatti, come suggerisce l'archeologa Margherita Corrado si pensa che l'isolotto faceva parte del limes marittimo, dato che le fortificazioni volute dal Generale Bizantino Belisario partono da Crotone (importante porto bizantino), passano per Capo Colonna fino a Capo Rizzuto.
Nel XII secolo il geografo Arabo Idrisi operante alla corte normanna di Ruggero II la cita come Qas'tal, quindi è il primo riferimento documentale di un'opera castellare.  


Scogliera in località punta cannone in cui vi erano le cave 
(foto tratta da mapio.it)

Questa immagine rappresenta il limes marittimo bizantino, ovvero opere fortificatorie lungo la costa


RICORDA: Il promontorio crotonese era inserito come punto di riferimento per la navigazione già con i Greci, perciò catalizzatore di commerci e strategie militari, tale sorte continuò con i Romani e con i Bizantini.
La possente fortezza Aragonese datata al XV e poi ultimata nel XVI secolo è una tipologia architettonica adatta alle nuove armi da fuoco, per la sua creazione si inglobarono diversi elementi strutturali afferenti al phourion crotoniate, come la torre cilindrica più alta, si tratta di una costruzione di epoca angioina della seconda metà del XIII secolo e ne ingloba una più vecchia.
Furono gli Angioini a intraprendere la difesa della costa edificando diverse pere fortificatorie, tra cui proprio Le Castella.

CURIOSITA': La possente fortezza non ospitò mai la Signoria che la governava, ma accoglieva in pianta stabile le truppe militari che difendevano la costa. 

mappa del promontorio crotonese del 1521, cartografia di Piri Reis, a destra della figura notiamo le colonne di Capo Colonna, ai giorni nostri ne rimane una

cartografia di Le Castella nel Codice Carratelli del XVI secolo

Curiosità - Gli Achei erano un popolo abile nella navigazione, quindi scelsero il promontorio crotonese (figura sotto) per la sua strategica posizione geografica al centro del Mediterraneo Orientale dove fondare le loro città, ovvero Krimisa, Petelia e Kroton.
Le Castella era inserita come porto militare strategico per proteggere le città a nord e controllare la costa nel golfo di Squillace a sud.
I Romani lungo la costa che già contava diversi approdi marittimi hanno creato la Magna Strata (Reggio-Taranto) e poi diverse staziones, utili al commercio e all'export dei prodotti della terra.





Dott. Giuseppe Lombardo

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