BISIGNANO importante gastaldato longobardo
Cari lettori, parliamo del borgo di Bisignano e della sua lunga storia che parte da nozioni mitologiche con la fondazione da parte di Becio, personaggio che condusse il fondatore di Reggio Calabria Aschenez sulle coste calabresi.
Di certo sappiamo del rinvenimento di resti di antiche città datate sin dal XV secolo a.C., i Greci la chiamavano Besidia, nel IV secolo a.C. era una delle città confederate dai Bruzi.
Poi arrivarono i Romani, Bizantini e Longobardi.
la pianura favoriva l'agricoltura e l'allevamento, poi con i passaggi viari facilmente controllati contribuivano a facilitare i commerci.
le colline dove è adagiata la città permettevano un efficace controllo dei passaggi viari, al centro dell'immagine insiste la grande area dove era ubicata la possente fortezza.
ALTOMEDIOEVO - Nel 597 d.C. arrivano i Longobardi e ne prendono possesso, tanto da eleggerla a Gastaldato per il suo ruolo strategico-territoriale al centro della valle del Crati, poi nell'VIII secolo d.C. vi stabiliscono una sede vescovile, considerata una delle poche diocesi calabresi di fondazione latina.
La costituzione di una sede vescovile è un chiaro segno dell'importanza di Bisignano nell'alto medioevo, poi è da segnalare anche che nell'VIII secolo d.C. tutte le diocesi della valle del Crati potevano partecipare ai sinodi Romani.
Per concludere il contesto del ruolo vescovile, da fonti scritte sappiamo che nel 744 d.C. al Sinodo indetto da Papa Zaccaria partecipò il vescovo "Anderamus Bisinianum".
Al centro della città si trova la collina del castello dove i Bruzi nel IV secolo a.C. vi edificarono una formidabile rocca e certamente i Longobardi la potenziarono, al giorno d'oggi è vuota, conosciamo solo una stampa del Pacichelli del 1679 che attesta la presenza di un possente castello.
nel medioevo il borgo si presentava come dei raggi che confluivano alla collina del castello.
Particolare ingrandimento del castello
NOTA - la fortezza fu distrutta da vari terremoti ultimo nel 1887 dove rimasero solo alcuni resti, però furono abbattuti nel 1964 quando la collina ebbe dei grossi lavori di abbassamento.
facciata del Duomo con grande portale gotico in pietra del XII secolo
Dott. Giuseppe Lombardo
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