PALAZZO RINASCIMENTALE di AIETA

Cari lettori, rimaniamo sull'alto territorio calabrese (provincia Cosenza) e parliamo di uno dei tanti borghi incastonati come pietre preziose nella natura rigogliosa del Parco Nazionale del Pollino.

La nobile cittadina in questione conserva una delle architetture civili tardo-rinascimentali che meglio rappresentano la Calabria.

Tutto questo è Aieta.

Il borgo di Aieta si erge sulle alture orientali del Parco Nazionale del Pollino e a pochi chilometri dalla splendida costa tirrenica.

Montagna e Mare, connubio calabrese 😎😎



Prospettiva di Aieta ai piedi della natura incontaminata del Parco Nazionale del Pollino
(fonte istock)

il borgo di Aieta abbarbicato ai piedi dei monti del Pollino, il suo nome deriva dalla parola greca aetos cioè aquila.

Infarinatura storica - Il territorio di Aieta grazie alla vicinanza di diversi cosi d'acqua fu abitato già da popoli autoctoni (Enotri), nel VII secolo a.C. i coloni greci frequentarono assiduamente questi luoghi, infatti sulla costa sorgeva l'antica sub-colonia greca di Laos.
Con i Romani è stato un piccolo insediamento dedito all'agricoltura in cui insistevano diverse ville produttive, con punto di riferimento verso la vicina città di Blanda.
Nell'VIII secolo d.C. i suoi territori boscosi furono meta di rifugio per i monaci basiliani, che fuggivano dalle persecuzioni e razzie saracene dapprima dai paesi del Mediterraneo dell'est come Egitto, Siria e Palestina. Poi nel IX secolo d.C. arrivarono anche i monaci della Sicilia per sfuggire agli Arabi.

Il piccolo borgo (nato intorno all'anno mille) è rinomato perché nel suo centro storico spicca uno dei pochi esempi di architettura rinascimentale signorile, ovvero il suo Palazzo baronale Martirano-Spinelli.

grande Palazzo signorile Spinelli (feudatari di Aieta) edificato nel XVI secolo su di una precedente residenza signorile del XIII secolo, sul prospetto che si affaccia sulla cittadina spicca il loggiato una delle diverse caratteristiche dell'architettura rinascimentale.
L'edificio si sviluppa su tre piani.
CURIOSITA': anche se il palazzo è nominato Spinelli, fu fatto costruire nel 1571 dai signori (Marchesi) di quel tempo, ovvero i Cosentino.


palazzo ripreso dal drone, la sua pianta è a "U" con cortile centrale e sede dell'ingresso.
(immagine tratta da youtube)

particolare prospetto con loggiato a cinque archi a tutto sesto, sostenuti da colonnine appoggiate a pilastrini creati in pietra locale di color grigio.

vista del borgo dalla loggia


uno dei tanti ambienti con affreschi

particolare affreschi




Note: 
-dal 1913 il Palazzo è annoverato come monumento storico nazionale.
-Aieta per la sua storia, arte e per essere posta in un magnifico contesto naturale, è entrata di diritto a fare parte del club dei borghi più belli d'Italia.

Cosa altro vedere: nel delizioso borgo vi è la chiesa Madre di Santa Maria della Visitazione, edificio fondato nel XII secolo, contiene diverse beni culturali, ma è famosa  perché dal 1570 vi è custodita la pala d'altare della "Visitazione" opera di Fabrizio Santafede.

(foto tratta da Pinterest)



Dott. Giuseppe Lombardo

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