ARCHEOLOGIA A ROMA
Dopo la scoperta di nuovi ambienti nel sito pertinente alla DOMUS AUREA di qualche settimana addietro, alcuni giorni fa l'archeologia romana ci restituiste un altro interessante reperto. Ancora una volta il sottosuolo di Roma, la magnifica "città eterna" ci regala meraviglie, questa volta si tratta di una testa in marmo femminile rappresentante una divinità con capelli ondulati riconducibile ad una Dea (?), molto probabilmente come informa la Soprintendenza archeologica si tratta invece di una divinità maschile che rappresenta Dionisio . La scultura in marmo Lunense (colonia romana di Luni dove si cavava questo tipo di marmo) è da collocare nel lasso di tempo della Roma Imperiale tra la seconda metà del I secolo a.C. e V secolo d.C.. punto in blu posizione della Colonia romana di Luni, dove si cavava il marmo Foto Dire nell'incavo degli occhi in origine vi era collocata pasta vitrea, per dare il senso della parte anatomica oculare Ma d