STORIA DI UN GENIO: LEONARDO DA VINCI
In questo anno il mondo celebra il quinto anniversario dalla morte del genio italiano.
Leonardo Da Vinci genio italiano - nacque a Vinci (FI) nel 1452, è stato un pittore, ritrattista, urbanista, cartografo, scenografo, architetto e naturalista, infatti molte delle sue opere create inseguivano i caratteri ed i metodi che la natura utilizzava per esprimersi, insomma un personaggio curioso e ricco di interessi per tutto quello che lo circondava.
Nel tempo dell'infanzia i suoi giochi erano immersi nella ricca natura intorno a Vinci, soffermandosi a carpire ed a osservare le sue peculiarità funzionali.
All'età di venti anni circa si trasferì a Firenze a quel tempo la città era considerata la più ricca d'Europa ed in pieno fervore culturale, piena di botteghe dove produrre arte, perciò calcò i luoghi adatti alla sua espressione.
borgo di VINCI
La sua avventura inizia nella bottega del Verrocchio a Firenze, dove svolse il ruolo di apprendista, fino a quando il titolare della bottega per valutare il suo talento gli diede il compito di aggiungere alla sua opera un angelo nel celeberrimo BATTESIMO DI CRISTO.
Alla termine del suo lavoro il Verrocchio rimase stupito per aver creato una immagine carica di emozione, in cui usa sapientemente il chiaroscuro delle vesti dell'Angelo.
Alla termine del suo lavoro il Verrocchio rimase stupito per aver creato una immagine carica di emozione, in cui usa sapientemente il chiaroscuro delle vesti dell'Angelo.
VERROCCHIO - BATTESIMO DI CRISTO VERROCCHIO del 1475
PARTICOLARE DELL'ANGELO A SINISTRA - OPERA PER MANO DI LEONARDO
Altra opera eseguita da Leonardo a Firenze nel 1481 è L'ADORAZIONE DEI MAGI, la scena dell'adorazione era molto rappresentata nel centro Italia e soprattutto nell'area fiorentina, nell'immagine sotto la Madonna ed il Bambinello sono al centro di personaggi curiosi e in movimento.
Come si nota l'opera incompleta.
Sotto l'adorazione segue l'Annunciazione, altra opera simbolo di Leonardo in cui si percepiscono i metodi prospettici.
Come si nota l'opera incompleta.
Sotto l'adorazione segue l'Annunciazione, altra opera simbolo di Leonardo in cui si percepiscono i metodi prospettici.
Qualche tempo dopo si trasferì a Milano presso la corte di Ludovico Sforza, qui propose lavori perlopiù incentrati sull'urbanistica senza accantonare la sua arte pittorica, infatti proprio in questa città annoveriamo il famoso CENACOLO, ovvero una pittura parietale, in questo affresco notiamo che i personaggi dell'ultima cena con Gesù sono figure plastiche, nel senso che ognuno dei commensali ci fornisce una espressione e un movimento dopo aver ascoltato le parole di Gesù sul tradimento di uno di loro.
Il CENACOLO si trova nel refettorio della chiesa Santa Maria delle Grazie, monumento ecclesiastico che doveva diventare mausoleo degli Sforza.
Il Duca Ludovico Sforza diede a Leonardo il compito di eseguire rifacimenti urbani....
Non dimentichiamo che Leonardo era anche un ANATOMISTA, era molto curioso di scoprire come funzionava il corpo umano per cui sezionava i corpi, allo scopo di incrementare il suo sapere e così RAPPRESENTARE LA VITA.
Opere in gran parte eseguite fra Milano e Pavia.
I suoi interessi spaziavano anche su studi sul volo e messa a punto di macchine volanti, idraulica, agraria....., AVEVA UN CERVELLO AFFAMATO DI SAPERE!!!!!!!!!!!!!!!!,
A proposito di agraria Leonardo era anche esperto di vino, dato che il padre intorno a Vinci aveva terre e vigneti, quindi ebbe un rapporto quotidiano con il mondo agricolo-vitivinicolo.
I suoi studi si appassionano nell'integrazione dell'agricoltura, alla bellezza del paesaggio e all'efficienza produttiva, infatti possedeva un podere a Fiesole dove produceva vino e a questo proposito abbiamo disegni.
Comunque per parlare di Leonardo neanche un libro basta.
L'OPERA LEONARDIANA PER ANTONOMASIA E' LA GIOCONDA, eseguita intorno al 1503, commissionata da un ricco mercante Francesco del Giocondo, rappresenta la moglie Lisa Gherardini.
La caratteristica del dipinto è il sorriso enigmatico del soggetto, sullo sfondo Leonardo ha ha inserito un mosaico di paesaggi, che lui vide durante i suoi spostamenti.
Morì ad Amboise (Francia) nel 1519 dove trascorse l'ultima parte della sua vita, alla corte di Francesco I.
Dott. Giuseppe Lombardo
Il CENACOLO si trova nel refettorio della chiesa Santa Maria delle Grazie, monumento ecclesiastico che doveva diventare mausoleo degli Sforza.
Il Duca Ludovico Sforza diede a Leonardo il compito di eseguire rifacimenti urbani....
CASTELLO SFORZESCO A MILANO
CENACOLO - 1498
In questa figura sopra si vedono la piazza eseguita insieme al Bramante e a destra il castello di Vigevano (PV).
LEONARDO nella sua esecuzione si è ispirato alla città ideale, in cui la piazza è concepita come ingresso del maniero ed è collegata ad esso percorrendo le scuderie e diversi camminamenti, perciò la piazza doveva rispecchiare una sorta di anticamera e incorniciare la potenza del Ducato Sforzesco.
Opera creata nel 1492-94 in una Commistione tra URBANISTICA e SCENOGRAFIA.
LEONARDO nella sua esecuzione si è ispirato alla città ideale, in cui la piazza è concepita come ingresso del maniero ed è collegata ad esso percorrendo le scuderie e diversi camminamenti, perciò la piazza doveva rispecchiare una sorta di anticamera e incorniciare la potenza del Ducato Sforzesco.
Opera creata nel 1492-94 in una Commistione tra URBANISTICA e SCENOGRAFIA.
Piazza Ducale - Vigevano 1492
scuderie di Leonardo 1492-1494
Non dimentichiamo che Leonardo era anche un ANATOMISTA, era molto curioso di scoprire come funzionava il corpo umano per cui sezionava i corpi, allo scopo di incrementare il suo sapere e così RAPPRESENTARE LA VITA.
Opere in gran parte eseguite fra Milano e Pavia.
I suoi interessi spaziavano anche su studi sul volo e messa a punto di macchine volanti, idraulica, agraria....., AVEVA UN CERVELLO AFFAMATO DI SAPERE!!!!!!!!!!!!!!!!,
A proposito di agraria Leonardo era anche esperto di vino, dato che il padre intorno a Vinci aveva terre e vigneti, quindi ebbe un rapporto quotidiano con il mondo agricolo-vitivinicolo.
I suoi studi si appassionano nell'integrazione dell'agricoltura, alla bellezza del paesaggio e all'efficienza produttiva, infatti possedeva un podere a Fiesole dove produceva vino e a questo proposito abbiamo disegni.
Comunque per parlare di Leonardo neanche un libro basta.
Nelle figure sopra: disegno su macchina volante, macchina idrica e disegno su una cantina.
L'OPERA LEONARDIANA PER ANTONOMASIA E' LA GIOCONDA, eseguita intorno al 1503, commissionata da un ricco mercante Francesco del Giocondo, rappresenta la moglie Lisa Gherardini.
La caratteristica del dipinto è il sorriso enigmatico del soggetto, sullo sfondo Leonardo ha ha inserito un mosaico di paesaggi, che lui vide durante i suoi spostamenti.
Morì ad Amboise (Francia) nel 1519 dove trascorse l'ultima parte della sua vita, alla corte di Francesco I.
Gioconda 1503
AMBOISE (FRANCIA)
ho proposto solo una piccola parte della sua vita di studi e opere realizzate, ma LEONARDO è molto di più.
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