ORIOLO CALABRO ed il suo CASTELLO
Cari lettori, facciamo un salto sull'alta Calabria ionica ai confini con la Basilicata dove insiste uno dei borghi più belli d'Italia, ma come per tanti centri calabresi carichi di storia ed arte sono lontani da importanti circuiti turistici.
angolo di Calabria nascosta 😮
Oriolo Calabro è un centro emblema nel contesto insediativo cosiddetto "dell'arroccamento", evento sociale inserito nell'ultima fase bizantina avvenuto alla fine del IX secolo d.C.
Questo fu un periodo di riorganizzazione insediativa, in cui la popolazione rivierasca si concentrò sulle alture alle spalle della costa per proteggersi dai Saraceni, che continuamente saccheggiavano e devastavano i più antichi centri costieri di tutta la Regione.
Il periodo storico è quello del "crepuscolo bizantino" spalmato fra la fine del IX secolo e inizi XI secolo d.C., in cui i Bizantini per assicurarsi un miglior controllo del territorio calabrese decisero di spostare sulle alture alle spalle della riviera tutti gli antichi centri costieri.
Il periodo storico è quello del "crepuscolo bizantino" spalmato fra la fine del IX secolo e inizi XI secolo d.C., in cui i Bizantini per assicurarsi un miglior controllo del territorio calabrese decisero di spostare sulle alture alle spalle della riviera tutti gli antichi centri costieri.
Già dall'antichità essendo incastonata in un territorio crocevia di culture, molto probabilmente sul sito della città sorgeva un oppidum o una strategica fortezza greco-romana utile al controllo di passaggi obbligati tra la Calabria e la Basilicata.
Oriolo posta al centro in passaggi viari:
In blu strade che conducevano in Puglia, in grigio alla costa Tirrenica e vie che immettevano sulla romana Via Popilia e in verde scendeva lungo la costa Ionica e le sue importanti città.
STORIA DEL CASTELLO - Nei primi decenni dell'XI secolo arrivarono i Normanni guidati da Roberto d'Altavilla che diedero avvio all'edificazione di una formidabile fortificazione, in poco tempo (XI-XII secolo) venne trasformata e ampliata da altre famiglie della nobiltà normanna.
Il centro di Oriolo in epoca medievale era collocato in un fulcro di intersecazione di strade, percorsi e passaggi obbligati tra la costa e l'interno del territorio e fra la Calabria e la Puglia, perciò il castello fu una straordinaria sentinella di avvistamento e controllo.
Oggi il possente maniero si presenta in tutta la sua magnificenza ed è uno dei più belli e suggestivi della Regione.
Oriolo Calabro, incastonata come una pietra preziosa tra le alture pedemontane est del Pollino: i Bizantini nel periodo dell'arroccamento sceglievano di fondare i nuovi centri su siti orograficamente difficili da raggiungere, sviluppati su dirupi molto accentuati, e come parla l'immagine il sito di Oriolo rispecchia a pieno quanto detto.
l'immagine mostra anche la chiesa madre collocata a destra del castello, edificata anch'essa dai Normanni per latinizzare la Calabria ancora sotto il rito greco-ortodosso, promessa data da Roberto d'Altavilla al Papa nel 1056.
NOTA - La detta configurazione urbana (castello e cattedrale vicini) si ritrova anche in altri importanti centri normanni calabresi.
la sua edificazione è coeva al castello (seconda metà XI secolo), come consuetudine normanna le due emergenze architettoniche erano collocate vicine tra loro (potere temporale e potere spirituale).
vista dall'alto castello di Oriolo XI-XII secolo
la sua configurazione è a base quadrilatera con tre torri circolari e una quadrata e una corte interna.
il maniero fu costruito proprio sulla roccia, come si nota a sinistra dell'immagine
Dott. Giuseppe Lombardo
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