MUSEO DIOCESANO di Nicotera
In questo post parlerò di alcuni reperti collocabili nell'ultimo lasso di tempo della Roma Imperiale (IV secolo d.C.), in cui Nicotera si distinse per la sua prosperità economica.
Oggi conservati nel museo Diocesano di Nicotera.
STORIA - Il museo diocesano di Nicotera è ospitato in un antico palazzo signorile del XIV secolo distribuito su due livelli, la struttura architettonica di pregio nel corso della sua esistenza è stata adibita anche a convento dei celestini intorno al XV secolo, infine dalla fine del 1700 adibito a sede vescovile.
L'edificio è posto poco sotto al castello e di fianco alla grande cattedrale, con superba vista sul mare. Al suo interno è contenuto materiale pertinente soprattutto alla storia della chiesa nicoterese, ma anche reperti che riguardano uno spaccato di vita di epoca antica e alto medievale, quindi sono esposti frammenti di vasellame greco-romana, testine femminili, anfore, sub-materiale architettonico riferito alle ville, colonnine in granito pertinenti a edifici ecclesiastici medievali, ecc..
Oggi conservati nel museo Diocesano di Nicotera.
posizione dell'antica città
panorama di Nicotera - questa immagine rappresenta la tipica città medievale rifondata dai Normanni nel 1065 all'apice della collina, dove si trova il museo diocesano contenente appunto reperti antichi provenienti dalla fertile piana sottostante
(immagine tratta de mediterraneinews.it)L'edificio è posto poco sotto al castello e di fianco alla grande cattedrale, con superba vista sul mare. Al suo interno è contenuto materiale pertinente soprattutto alla storia della chiesa nicoterese, ma anche reperti che riguardano uno spaccato di vita di epoca antica e alto medievale, quindi sono esposti frammenti di vasellame greco-romana, testine femminili, anfore, sub-materiale architettonico riferito alle ville, colonnine in granito pertinenti a edifici ecclesiastici medievali, ecc..
Insomma materiale di un arco di tempo che va dal IV secolo a.C. fino al XX secolo.
fig.1 prospetto principale del museo diocesano con entrata dominata da un grosso fornice del XVI-XVII secolo in primo piano.
Nel post precedente ho parlato del contesto economico-sociale intorno alle città di Nicotera e Tropea tra IV e VI secolo d.C., in particolare delle ville produttive tardo antiche e poi delle masse ecclesiastiche, infatti ponendo attenzione al materiale che si incontra visitando le sale del museo, si può avere uno spaccato di quell'epoca.
Innanzitutto c'è da dire che la città romana di Nicotera era ubicata nella piana sottostante rispetto all'attuale sito (fig.1), e sicuramente la prima cattedrale con l'avvento del Cristianesimo fu ubicata in un tempio romano, detto medameo, infatti in quei luoghi fu rinvenuto un capitello del I-II secolo d.C. riferito proprio alla struttura templare (fig.2).
fig.1 - La piana vista da Nicotera superiore, qui in epoca romana vi era la città antica
(foto da prontoestate.it)
fig.2 - capitello romano decorato a foglie d'acanto, molto probabilmente facente parte del tempio medameo, I-II secolo d.C.
Nelle sale espositive dedicate all'epoca romana fa testimonianza anche un putto romano, la scultura raffigura Ermes o Ercolino dormiente in marmo bianco di Carrara datato tra I e II secolo d.C., la detta opera scultorea può essere riferita ad una decorazione da giardino o ad un elemento decorativo sepolcrale (?), come suggerisce il soggetto "addormentato" (fig.3).
fig.3 - putto romano raffigurante Ercolino o Ermes dormiente I-II secolo d.C.
Tra le sale in una teca troviamo sub-architetture riferite a ville romane, come tegole e parte di una pila per pavimento ipocausto, ovvero colonnine utili a sostenere le strutture pavimentali e quindi creare intercapedini per far circolare l'aria calda, vantaggiosi per realizzare spazi termali all'interno delle ville (figg.4).
figg.4 - sub-strutture architettoniche (tegole) pertinenti a ville romane, nell'ultima figura è rappresentato un elemento circolare che uno sopra l'altro di simili formavano colonnine su cui venivano adagiati i pavimenti.
esempio di pile che sostenevano i pavimenti termali
Nota: nella piana sottostante dove era ubicata la città romana tra i terreni agricoli sono rinvenuti alla luce stralci di edifici, alcune ville, un magazzino utile a stipare derrate alimentari e resti di un acquedotto, però non si è fatta mai una serie di scavi archeologici sistematici, per studiare meglio il contesto urbano del centro romano.
Conclusioni: Il museo contiene altre opere di epoca Romana, anche i resti della cattedrale normanna, nei prossimi post ne parlerò.....
piana costiera sottostante la collina a Nicotera, proprio qui sorgeva la cittadina romana dotata anche di un efficiente porto commerciale
Conclusioni: Il museo contiene altre opere di epoca Romana, anche i resti della cattedrale normanna, nei prossimi post ne parlerò.....
Dott. Giuseppe Lombardo
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